Denominazione antica di origine
Roma
Denominazione moderna di origine
Roma
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
Prima attestazione 1769.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 6.8, Larghezza 14.5, Spessore 1.5
Dimensioni del campo epigrafico (cm)
Altezza 3.2, Larghezza NA
La penultima lettera della riga 1 ( C ) è capovolta ed è più allungata rispetto alle altre.
Inventario N.
938
Collocazione
deposito Sala XXV settore B (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Roma
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
L'originale fu identificato da Mommsen come CIL VI 20114, D. Iulius D. et Ͻ. l. / Lucrio, di cui le uniche notizie risalgono al Cinquecento (cfr. Korhonen 2004, p. 308 nr.277). Invece in CIL VI p. 3524 è stato proposta come un'iscrizione urbana finita a Catania, Korhonen 2004, p. 338 n. 342 =CIL VI 29619 ("29618" per errore di stampa). Anche se una tale epigrafe sarebbe più naturale per l'archetipo (visto che alcune delle iscrizioni trasportate a Catania erano state copiate su pietra), Korhonen 2004, p. 338 n.342 mi sembra comunque troppo diversa dalla copia; non vedo il motivo di abbreviare il testo originale così radicalmente. Forse l'archetipo è un'altra iscrizione, perduta (ad es. [-]Iulius Ͻ .l ./ Lucrio). Non c'è motivo di dubitare sull'autenticità di CIL VI 20114, come sembra fare Lehmann ("20114 fictum = 29619 " e "29619 =20114 fictum" ).
Bibliografia