Denominazione antica di origine
Roma
Denominazione moderna di origine
Roma
Tipo epigrafico
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
Seconda metà del I secolo - II secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 14.5, Larghezza 22.5, Spessore 1.9
Inventario N.
912
Collocazione
Cassetta 51 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Provenienza urbana. Mentre nel Museo Biscari veniva certamente esposta la faccia con la copia, nell'ordinamento del Museo Civico è rimasta visibile questa faccia, come emerge dalle fotografie eseguite dalla Soprintendenza BB. CC. AA. nel 1996.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
Mentre nel Museo Biscari veniva certamente esposta la faccia con la copia, nell'ordinamento del Museo Civico è rimasta visibile questa faccia, come emerge dalle fotografie eseguite dalla Soprintendenza BB. CC. AA. nel 1996 (positivo nr. 98142). L'andamento del testo è alquanto problematico. Il personaggio segnalato a r. 2 è schiavo di un Domitius Qu[---], ad es. Eros o Anteros. Nella r. 3, visto che cognomi con Closid- o Osidnon risultano, la spiegazione più ragionevole è l'omissione della P da parte del lapicida. (Una lettura con due personaggi, [---]us C. l., Q. Sidon[ius ---] è praticamente impossibile, visto che l'epitaffio è di età imperiale, quando al liberto è sempre attribuito un cognome.
Bibliografia
Trismegistos (TM) N.