Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
Seconda metà del I secolo - II secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 25, Larghezza 30, Spessore 3.5
La r. 3 è più profonda delle altre, ma non sembra che si tratti di una rasura. Lettere non molto regolari. F corsiveggiante; G con pilastrino. 3: A senza traversa. Punti triangolari.
Inventario N.
646
Collocazione
Cassetta 9 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Probabilmente Catania. L'unica segnalazione risale al Mommsen, che vide l'iscrizione nel Museo dei Benedettini e la collocò tra le urbane. Si considera probabilmente catanese, soprattutto a causa del formulario tipico L4, con D. M. S. (cfr. Korhonen 2004, pp.123-24) e il gentilizio Vibius, ben attestato a Catania. L'iscrizione non viene, inoltre, segnalata nel Cod. Maruc. A77, come invece accade per oltre 90% delle iscrizioni urbane nella collezione dei Benedettini (cfr. Korhonen 2004, p.27). - L'epoca e il luogo di ritrovamento sono ignoti.
Collezione di provenienza
Collezione dei Benedettini
D(is)·M(anibus)·s(acrum)·
Nomen: VibiaCognomen: HagneSesso: FemminaVibia·Hagnevix(it)·an(nis)·LX·
optumae·con-
iugi·
Nomen: VibiusCognomen: AlypusSesso: MaschioVibius·Alypus·f(ecit)