Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
cristiana
Lingua dell'iscrizione
Greco antico
Data dell'iscrizione
Fine del V secolo - IX secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 19, Larghezza 31, Spessore 4.3
Forme delle lettere: alfa con la traversa spezzata; E (rr. 1 e 2) o ∈ (r. 3); θ; nel mi, che ha la forma M, le aste medie sono piccole; Ο, Ϲ, ω. Alle rr. 2 e 4 i tau e il pi sono attraversati da strisce oblique. 4: il primo eta e l'omicron nani e sopra le lettere precedenti; il secondo eta con uncino. Piccole virgole a forma di S sotto e sopra alcune lettere, talvolta come ornamenti, talvolta per indicare abbreviazioni; non ci sono accenti.
Inventario N.
644
Collocazione
Cassetta 29 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Probabilmente Catania. Visto che era arrivata nel Museo Biscari già nel 1766 o prima, e il riferimento a Catania a r. 4, è più verosimile la provenienza dall'area di Catania che da un'altra località della Sicilia orientale.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
Nel testo si nomina un'Isidora, forse due volte (ma non sappiamo se il personaggio segnalato a r. 3 è lo stesso, potrebbe anche essere un uomo). È sicura la menzione di Catania a r. 4, ma non si può dire altro.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.
[---]ΖΙΕΙΑΔΣΙΙΛΙΙΙ[---]
[---]ΕΤ(---) Μ υἱός Ἰσιδώρα+[---]
[---][κατ?]
·ετέθει δὲ καὶ Ἰσιδω[ρ?][---]
[---]
·ΥΤΗ (vac.?)Τ(---) Καταν(---) ΠΟΖΗΛ[---]