Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
II secolo - prima metà del III secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 22, Larghezza 24.5, Spessore 4
Righe poco dritte. Caratteristiche corsiveggianti (A senza traversa, E, M). 5: braccio allungato nella L. 1: punti tondi.
Inventario N.
588
Collocazione
Cassetta 58 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Probabilmente Catania. La scrittura sul retro deve riferirsi ai baroni di Recalcaccia, uno dei quali fu Nicola, fratello di Ignazio Biscari. Apparentemente l'epigrafe proveniva da una tenuta della famiglia. È presente anche la combinazione del formulario L3 con la sigla D. M. S., caratteristica a Catania (cfr. Korhonen 2004, pp. 94-95). Segnalata nel Museo Biscari a partire dal XVIII secolo.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
La defunta poteva essere una liberta della famiglia senatoria dei Roscii.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.
D(is)·M(anibus)·S(acrum)·
Nomen: RosciaCognomen: SecundillaSesso: FemminaStatus: LibertoRosc(ia)Nomen: RosciaCognomen: SecundillaSesso: FemminaStatus: LibertoSecundillavix(it) annis
LXX