Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Greco antico
Data dell'iscrizione
Tra il 69 d.C. e la prima metà del II secolo d.C.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 24, Larghezza 45.5, Spessore 28
Lettere quadrate ordinate e regolari. Phi e omicron sono di forma romboidale; sigma standard a quattro barre; epsilon con barre orizzontali di uguale lunghezza; alfa con la punta leggermente estesa; mu con apici estesi, e tutti e quattro i tratti sono lunghi e fuori verticale. Esiste un esempio di legatura nella riga 3, e i segni di interpunzione sono in forma di semplici incisioni triangolari.
Inventario N.
842
Collocazione
in esposizione - Sala XII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Catania. Rinvenuta nel 1913 in una tomba romana scoperta durante lavori di costruzione in proprietà Guglielmino, nell'area nota come Orto del re (probabilmente l'insula delimitata dalle vie Nino Martoglio, via Stellata, via Orto San Clemente, e via Reclusorio del Lume).
Collezione di provenienza
Collezione Civica
Commento
L'urna conteneva ancora le ceneri del defunto quando venne scoperta, e tracce di doratura erano ancora visibili su alcune delle lettere e sul capitello di una delle colonne a rilievo. L'uso del nome Flaviano suggerisce una data dopo l'inizio della dinastia dei Flavi (a cominciare da Vespasiano, 69 d.C.), ma la condizione di Flaviano se schiavo, liberto, o libero, rimane incerta. L'uso di elementi architettonici nella parte frontale e una tabula ansata per inquadrare la scritta sono caratteristiche tipiche delle urne cinerarie di questo periodo.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.
Cognomen o Nome unico: Φλαβιανὸς(Flavianus)Cognomen: FlavianusSesso: MaschioNote: Equivalente al latino FlavianusΦλαβιανὸς·χρησ-
τὸς·καὶ ἄμεν(πτος)·ἔζη(σεν)
ἔτη·λζ'·μῆν(ας)·γ'·
ἡμέ(ρας)·ι'·