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EpiCUM509
Stato: edited
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Foto n. 1 / ?
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Colonna di marmo grigiastro formato da due blocchi combacianti. Nel coronamento una cornice modanata; nel lato superiore, una cavità circolare (diam. 2). Fr. colonnina- cippo A.
Denominazione antica di origine
Messana
Denominazione moderna di origine
Messina
Tipo epigrafico
epigrafe sepolcrale
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Greco antico
Data dell'iscrizione
I secolo - III secolo
Tecnica di esecuzione
Inciso
Materiale
marmo
Tipo di oggetto
colonna
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 46, Larghezza 20.5, Spessore 21
Alcune lettere arcaicizzanti: alfa con la traversa obliqua, lambda calcidese, ni inclinato a destra, pi con la seconda asta verticale sostituita da una breve coda. Forme delle altre lettere: E; omicron ovale o tondo (r. 1); C,ω.
Inventario N.
355
Collocazione
sotterraneo SB8 (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Messina. Collocata da Ignazio Biscari nel suo museo e ivi segnalata a partire dal 1793.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
L'espressione è molto particolare. Potrebbe trattarsi di una creazione moderna. Comunque, la raffinatezza delle lettere induce a pensare alle creazioni arcaicizzanti di età romana, come le due colonne dedicate forse da Erode Attico (IGUR 339), che imitano la scrittura ionica arcaica."Γόργον" è certamente un riferimento a un personaggio della storia arcaica di Messina, uno dei capi dei Messeni che durante la seconda guerra messenica, verso la metà del VII secolo, conquistarono la città di Zancle. In seguito nella città, rinominata Μεσοήνη, coabitarono Zanclioti e Messeni. Mentre il personaggio è noto come Gorgos (Γόργος), l'autore dell'epigrafe l'ha evidentemente conosciuto come Γόργων. Il nome è stato scritto secondo l'uso arcaico, mentre altrove nel testo, a r. 2, troviamo un omega. Con questa lapide, i suoi ideatori hanno cercato di commemorare la "rifondazione" di Messina. In ogni caso, l'iscrizione sembra un prodotto dello spirito antiquario dell'età imperiale romana. Dediche a tutti gli dei sono attestate in Sicilia soprattutto ad Alesa, in età ellenistica e romana, ma senza l'epiteto σωτῆρες.
Bibliografia
MA1960: p. 31
Ko2004: n. 236
IGUR: n. 339
I.Sicily N.
003352
Trismegistos (TM) N.
645595
Testo dell'iscrizione
Interpretativa | EpiDoc | Traduzione
Θεοῖς πᾶσι
σωτῆρσιν
Cognomen o Nome unico: ΓόργονSesso: FemminaNote: Γόργος o Γόργων, un personaggio della storia arcaica di MessinaΓόργον
καὶ
οἱ ἀλλοὶ πολῖ(ται)
Segni diacritici
Onomastica
Contributori
Jonathan Prag: cura e supervisione codifica
Kalle Korhonen: raccolta dati, trascrizione ed edizione critica iniziali
Salvatore Cristofaro: conversione in EpiDoc, definizione schema XML da EpiDoc/TEI, inserimento dati
Daria Spampinato: definizione schema XML da EpiDoc/TEI, inserimento dati
Noemi Scicolone: raccolta dati presso il Museo
Ester Plumari: raccolta dati presso il Museo
Chiara Rita Grasso: revisione codifica in EpiDoc
Paola Venuti: revisione codifica in EpiDoc
Francesca Prado: revisione storico-epigrafica, annotazione nomi e traduzione italiana
Alex Antoniou: traduzione inglese
Pietro Sichera: elaborazione immagini
Visita autoptica effettuata il 11-17-2017
Fotografie a cura di: Liceo Artistico Statale "M. M. Lazzaro" di Catania
Data ultima revisione 09-03-2022
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