Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
cristiana
Lingua dell'iscrizione
Greco antico
Data dell'iscrizione
Fine del IV secolo - V secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 9, Larghezza 20, Spessore 1-4
Forme delle lettere: alfa corsivo; ∈, μ, Ο, Π, Ϲ, ω. Spazi tra le lettere nella r. 1, come indicato.
Inventario N.
281
Collocazione
sotterraneo SB4 (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Catania.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
Il nome di Ἱλαρίων è nettamente più comune di Ἱλάρων, soprattutto in età imperiale. Per di più, in questo caso viene subito in mente S. Ilarione, l'eremita egiziano vissuto per tre anni nel promontorio di Pachino dopo la morte dell'imperatore Giuliano nel 363. Ὁ ναὸς Ἱλαρίωνος doveva essere una chiesetta dedicata all'eremita. Il formulario risulta molto particolare, ma l'iscrizione commemorava apparentemente una sepoltura nelle vicinanze della chiesa. È possibile che παρακειμένην si riferisca alla persona defunta, che quindi sarebbe una donna, ma si può riferire anche al "contenitore" del corpo o a una costruzione adiacente, come in alcune iscrizioni funerarie. A Catania c'è un possibile caso in cui la collocazione del sepolcro viene indicata con παρά. - ΣΕΙΝ sembra la fine di un infinitivo.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.