Denominazione antica di origine
Roma
Denominazione moderna di origine
Roma
Tipo epigrafico
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
Fine del I secolo - fine del II secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 39.5, Larghezza 40.1, Spessore 2.4
Dimensioni del campo epigrafico (cm)
Altezza 35.2, Larghezza 35.6
Le righe 8-10 sono state aggiunte in un secondo tempo, ma forse dallo stesso lapicida; le lettere diventano più corsiveggianti verso il basso. 5-6: P montanti. 6-7: mancano le traverse di A e i tratti intermedi delle E. 9: F irregolare. Due foglie di edera nella r. 1; punti nelle rr. 2-5 e 8-9; virgola (forma di S) alla fine della r. 7.7: PIENTESSIMO (senza i tratti intermedi delle E) lapide.
Inventario N.
332
Collocazione
Sala XXV settore A (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Provenienza probabilmente urbana. L'iscrizione fu evidentemente trasportata a Catania nel Settecento.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
Il gentilizio Vibius è attestato a Catania, Otacilius non lo è. I due Otacili furono evidentemente relativi dei Vibii, visto che i loro nomi potevano essere incisi nella lastra dopo quelli degli Otacili. Il cognome Asclepiacus non è comune.
Bibliografia
Trismegistos (TM) N.
D(is) ((hedera)) M(anibus) ((hedera))
Cognomen: AsclepiacusSesso: MaschioStatus: LibertoAsclepiaci·
vixit·annis·XV·
mens(ibus)·III·diebus·XVI·
duo·Vibi·
Nomen: VibiusCognomen: PrimitivosSesso: MaschioStatus: LiberoPrimitivoset
Nomen: VibiaCognomen: PrimitivaSesso: FemminaStatus: LiberoPrimitiva parentes
filio pientissimo·
et·
Nomen: OtaciliaCognomen: PrimitivaSesso: FemminaStatus: LibertoOtaciliae·Primitivae bene
merenti
Nomen: OtaciliusCognomen: FortunatusSesso: MaschioStatus: LibertoOtacilius·Fortunatusverna et libertus