Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Greco antico
Data dell'iscrizione
II secolo - prima metà del III secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 17, Larghezza 40.5, Spessore 4.2
Lettere irregolari. Forme delle lettere: Α, ∈ (secondo Walther), Ο, Ϲ, ω. Una foglia di edera corrosa tra ΤΙΤΟϹ e ΑΙΛΙϹ.
Collocazione
deposito (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Catania. Il sepolcro fu certamente danneggiato nel terremoto del 1693; il frammento esistente è stato segnalato nel Museo Biscari da Mommsen, che lo considerava moderno.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
L'iscrizione fu collocata tra le cristiane ma, probabilmente, si tratta di un sarcofago di epoca anteriore. La combinazione T. Aelius, usata dai liberti di Antonino Pio e dai loro discendenti, potrebbe riportare l'iscrizione nella seconda metà del II secolo. Una croce iniziale sarebbe in questa epoca assolutamente insolita, dunque è possibile che sia stata incisa successivamente. Il formulario è insolito a Catania. Il significato di ἐκ τῶν αὐτοῦ, un nesso ben attestato, è "dall'eredità di T. Aelius Victorinus". È interessante il nesso ἀδελφοὶ εὐσεβεῖς: forse i fratelli di T. Aelius Victorinus si sono identificati con i Pii fratres, simboli di Catania.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.