Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
Fine del I secolo - II secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 47.5, Larghezza 19, Spessore 14
La scrittura ha un andamento corsiveggiante. 6: V nana. 9: VER scritto su una rasura; è leggibile ancora una S alla fine della riga.
Collocazione
SB7 (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Catania. A Catania non sono finora emersi altri cippi funerari simili, ma vista la presenza del gentilizio Arrius e il fatto che dalla stessa collezione proveniva un'altra epigrafe quasi certamente catanese, è probabile che sia catanese. Non si può tuttavia escludere la possibilità che provenga da un altra città della zona circostante.
Collezione di provenienza
Collezione Civica
Commento
Il formulario è L5 (cfr. Korhonen 2004, p.98); come di solito a Catania, della frase che indica l'età manca il pronome relativo. Charito era più verosimilmente un uomo (gr. Χαρίτων) che una donna (Χαριτώ); il nome femminile risulta raro. Visto che fu il patrono del defunto, il suo prenome e il gentilizio risultano nel nome completo del liberto.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.