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EpiCUM206
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Foto n. 1 / ?
Spinner
Iscrizione riguardante i ceti medioalti della società e la vita pubblica. Frammento centrale di una lastra marmorea. Retro grezzo.
Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
iscrizione onoraria
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
Fine II secolo - prima metà del IV secolo.
Tecnica di esecuzione
Inciso
Materiale
marmo
Tipo di oggetto
lastra
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 18, Larghezza 31, Spessore 7
2: NE in nesso. La P, montante, è preceduta da un punto; punto triangolare dopo S nella r. 3.
Inventario N.
914
Collocazione
Cassetta 18 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Catania. Rinvenuta nel teatro greco. Pubblicata da Mommsen tra le catanesi ("fragmentum rude originis ut videtur Catinensis").
Collezione di provenienza
Collezione Civica
Commento
L'iscrizione onoraria commemorava atti di evergetismo, tra cui almeno la decorazione di un edificio (exornand-). Per di più, veniva forse segnalata l'organizzazione di una venatio; ma la parola frammentaria ]nationem potrebbe anche essere integrata (ex)ornationem (ma precede exornand-), o dignationem (ad es. propter dignationem). - Nella r. 3 una combinazione priv[ata / im]pens(a) sembra inverosimile: non vi è motivo di abbreviare una sola lettera in un'iscrizione così tarda, e la combinazione di queste due parole è rara nelle iscrizioni. Inoltre, se la parola precedente fosse venationem, un'indicazione come privata impensa sarebbe superflua, perché uno spettacolo anfiteatrale veniva di solito organizzato con i propri soldi. Impensa (scritta anche inpensa) è ben attestata nelle iscrizioni, ma soprattutto in quelle dei secoli I-II; 110 viene usata, però, nell'iscrizione CIL VI 1737 di Giunio Basso (cos. 317): "propria impensa". Forse si parla piuttosto dei privati (privatis o privatorum) e a r. 3 si dovrebbe integrare agens o un altro participio. Libens non pare plausibile. La collocazione originaria dell'epigrafe potrebbe essere il teatro, e il frammento riguarderebbe la sua decorazione. Ma non è impossibile che provenga originariamente dal vicino Foro di Catania. - La paleografia dell'iscrizione è abbastanza simile al frammento EpiCUM118, forse di un albo municipale. Anche se i frammenti non appartengono certamente alla stessa iscrizione, potrebbero provenire dalla stessa officina lapidaria.
Bibliografia
MA1960: p. 84
Ko2004: n. 41
CIL.X: n. 8312
I.Sicily N.
002960
Trismegistos (TM) N.
492319
Testo dell'iscrizione
Interpretativa | EpiDoc
[---][e?]·x·ornand[---]
[---][ve?]·nationem·pr·i·v[at?][---]
[---]+ens (vac.?)ab+[---]
Segni diacritici
Onomastica
Contributori
Jonathan Prag: cura e supervisione codifica
Kalle Korhonen: raccolta dati, trascrizione ed edizione critica iniziali
Salvatore Cristofaro: conversione in EpiDoc, definizione schema XML da EpiDoc/TEI, inserimento dati
Daria Spampinato: definizione schema XML da EpiDoc/TEI, inserimento dati
Chiara Rita Grasso: revisione codifica in EpiDoc
Paola Venuti: revisione codifica in EpiDoc
Francesca Prado: revisione storico-epigrafica
Fotografie a cura di: Jonathan Prag
Data ultima revisione 09-03-2022
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