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EpiCUM224
Stato: edited
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Foto n. 1 / ?
Spinner
Iscrizione riguardante i ceti più alti della società e la vita pubblica. Iscrizione dell'ordine senatorio. Lastra marmorea con retro lavorato, ma non liscio.
Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
epigrafe sepolcrale
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
Seconda metà del II secolo - inizi del III secolo.
Tecnica di esecuzione
Inciso
Materiale
marmo
Tipo di oggetto
lastra
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 23, Larghezza 28.5, Spessore 3.3
Apices alle rr. 2-5; i segni di interpunzione sono simili agli apices e si usano nelle rr. 1 e 6 per indicare abbreviazioni. 6: XV in nesso. Caratteristiche lievemente corsiveggianti nelle lettere A (le traverse mancano spesso), F, M, N e T.
Inventario N.
585
Collocazione
Cassetta 27 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Catania o Centuripe. La segnalazione più antica risale a Mommsen, che vide l'iscrizione nel Museo Biscari e la collocò tra le urbane. Pare, comunque, che si tratti di un'iscrizione siciliana, soprattutto a causa del collegamento del defunto con la famiglia senatoria dei Pompeii Sosii (v. EpiCUM454), la cui origine non era nota nel Settecento. Visto, inoltre, che si può trattare di un membro della famiglia, l'aspetto esterno modesto della lastra non sarebbe riconducibile a Roma, dunque è comprensibile la sua collocazione nella provincia. Molte testimonianze della famiglia provengono da Centuripe, quindi, è possibile, oltre alla provenienza catanese, anche quella centuripina.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
La combinazione Q. Pompeius Sosius collega quasi sicuramente il defunto con la famiglia senatoria di origine siciliana, a cui appartennero ad es. Q. Pompeius Sosius Priscus e i suoi figli Q. Pompeius Senecio ... Sosius Priscus e Pompeia Sosia Falconilla,a cui fu forse dedicata l'iscrizione onoraria EpiCUM454. Visto l'aspetto della lastra e la mancanza della filiazione e delle indicazioni come c(larissimus) p(uer), il nostro Clementianus sembrerebbe a prima vista figlio di un liberto, non un membro della famiglia. Comunque, potrebbe trattarsi di un figlio della famiglia, morto piccolo, perché l'epitaffio di un bambino sepolto in una camera ipogeica poteva essere anche modesto. Clementianus ha due gentilizi, come i membri della famiglia segnalati sopra, ma personaggi che portano due gentilizi si registrano anche tra i liberti delle famiglie "polinomi"; forse un tale atteggiamento sarebbe comunque anomalo nel contesto provinciale.
Bibliografia
MA1960: p. 46
PS2006: p. 119
Ko2004: n. 13
CIL.VI: n. 24510
CIL.X: n. 1088*.282
I.Sicily N.
003150
Trismegistos (TM) N.
285099
Testo dell'iscrizione
Interpretativa | EpiDoc | Traduzione
D(is) M(anibus) s(acrum)
Praenomen: QuintusNomen: Pompeius SosiusCognomen: ClementianusSesso: MaschioStatus: Rango senatorio o liberto (?)Q(uinto) Pompeió Sosio
Praenomen: QuintusNomen: Pompeius SosiusCognomen: ClementianusSesso: MaschioStatus: Rango senatorio o liberto (?)Clémentianó
filió et infanti
dulcissimó qui vixit
mensib(us) VII dieb(us) XXVIII
parentes
Segni diacritici
Onomastica
Contributori
Jonathan Prag: cura e supervisione codifica
Kalle Korhonen: raccolta dati, trascrizione ed edizione critica iniziali
Salvatore Cristofaro: conversione in EpiDoc, definizione schema XML da EpiDoc/TEI, inserimento dati
Daria Spampinato: definizione schema XML da EpiDoc/TEI, inserimento dati
Chiara Rita Grasso: revisione codifica in EpiDoc
Paola Venuti: revisione codifica in EpiDoc
Francesca Prado: revisione storico-epigrafica, annotazione nomi e traduzione italiana
Alex Antoniou: traduzione inglese
Fotografie a cura di: Jonathan Prag
Data ultima revisione 09-03-2022
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Patto per Catania - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014/2020
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