Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
Seconda metà del II secolo - III secolo, visto anche l'uso dell'abbreviazione Fl(avius).
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 19, Larghezza 24.5, Spessore 4
Lettere irregolari. 4: ME in nesso. Punti triangolari.
Inventario N.
636
Collocazione
Cassetta 36 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Probabilmente Catania. L'iscrizione fu collocata tra le copie da Mommsen, quindi sarebbe l'unica testimonianza diretta di un'epigrafe urbana. Ma la qualità irregolare delle lettere e l'impaginazione del testo non corrispondono alle copie "gallettiane" (anche se la N all'inizio della r. 5 assomiglia alle N delle copie, può darsi che il lapicida abbia cominciato a scrivere una M). Inoltre, l'incrostazione è presente anche nelle lettere e quindi l'età dell'iscrizione è rilevante.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
Nel contesto catanese è notevole l'indicazione dell'origine del personaggio. Il cognome, che nell'indice del CIL VI viene registrato sotto *Meiovius, potrebbe forse essere il greco Μμλόβιος. Fu il nome di uno dei Trenta tiranni di Atene, ma nell'epoca imperiale romana il nome non sembra altrimenti attestato. Il formulario è L3 (cfr. Korhonen 2004, pp.94-95). La paleografia ha una certa somiglianza con
EpiCUM459
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.