Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
In base alla paleografia, ma visto che viene indicato un prenome, probabilmente fine II - III secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 23, Larghezza 13, Spessore 2.5
Punti triangolari nella r. 2 e 3 (dopo la B); un punto potrebbe nascondersi dietro l'incrostazione prima della R.
Inventario N.
450
Collocazione
Cassetta 34 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Probabilmente Catania. Il frammento è stato segnalato verso il 1880 nei locali dell'ex Museo dei Benedettini, ormai Antiquarium comunale. In base alla frammentarietà, e visto che Mommsen non lo registra, è verosimile che provenga da Catania.
Collezione di provenienza
Collezione Civica
Commento
Il frammento è stato collocato in questo gruppo perché non sembra rientrare nell'ambito funerario. Anche se non ci sono spazi tra le lettere nella r. 1, DIA / DIAM deve essere la fine di una parola, ad es. un nome in -dia (Claudia(m)) o una parola come concordia(m), dimidia(m), media(m), Numidia(m). C'era forse un nome femminile a r. 2. Nella r. 3 c'è un riferimento a un L. Rub[---], forse Rubrius o Rubellius. Se il nome fu L. Rubrius, il personaggio non sarebbe comunque il duoviro L. Rubrius Proculus al nr. 21, visto che questa iscrizione è nettamente posteriore a quel monumento. Le lettere assomigliano in una certa misura a
EpiCUM569, dove, comunque, sono più grandi e curate, dunque non si tratta dei frammenti della stessa epigrafe.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.