Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Religione
pagana
Lingua dell'iscrizione
Latino
Data dell'iscrizione
I secolo.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 25, Larghezza 16.5, Spessore 3
Nelle P occhielli aperti. Le apicature possono mancare. Punti.
Inventario N.
533
Collocazione
Cassetta 23 Sala XXII (al 28-02-2019)
Luogo di provenienza
Catania o Siracusa. Segnalata in un gruppo di iscrizioni conservate nel museo Biscari. Sembra verosimile che si tratti di ritrovamenti locali (con l'eccezione di
EpiCUM520), ma soprattutto a causa del formulario (L2, cfr. Korhonen 2004, p.94), non si può escludere la possibilità che provenga da Siracusa.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
Si crede che la prima riga conservata sia anche l'inizio dell'iscrizione. In questo tipo di formulario (L2, cfr. Korhonen 2004, p.94), attestato soprattutto nella prima età imperiale, l'invocazione agli Dei Mani sarebbe insolita. Come il nome nella r. 3, anche il primo nome era probabilmente al vocativo. La coppia di attributi pius e frugi non è altrimenti attestata in Sicilia. Mater poteva essere l'ultima parola dell'iscrizione. Anche se, in base alla parola mater, Papia Eu[---] sembrerebbe essere una dedicante, ciò sarebbe molto particolare nel formulario in questione, e quindi anche la donna è probabilmente una defunta.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.