Denominazione antica di origine
Catina
Denominazione moderna di origine
Catania
Tipo epigrafico
Lingua dell'iscrizione
Greco antico
Data dell'iscrizione
Probabilmente II secolo a.C. - I secolo a.C.
Tecnica di esecuzione
Materiale
Tipo di oggetto
Dimensioni del supporto (cm)
Altezza 32.5, Larghezza 70, Spessore 4.0-7.5
Forme delle lettere: alfa con la traversa spezzata; Ε, Θ, Μ, Ο, Σ; psi con i bracci dritti; Ω (con la parte superiore separata dalla linea inferiore orizzontale).
Inventario N.
314
Collocazione
sotterraneo SB6/SB7 (al 09-03-2022)
Luogo di provenienza
Catania o un altro centro della Sicilia orientale. La provenienza urbana è esclusa. Visto che le misure della lastra corrispondono esattamente a
EpiCUM437, è possibile che provenisse dalla stessa località della tomba di Q. Domitius.
Collezione di provenienza
Collezione Biscari
Commento
L'epigrafe è evidentemente una dedica onoraria pertinente all'ambito del ginnasio, finora non riconosciuta come tale. Se è catanese, ciò è importante, perché l'unico testimone di un ginnasio a Catania è stato Plutarco (Marc. 30, 4), secondo il quale M. Claudio Marcello dedicò un ginnasio nella città. Basandosi sulle iscrizioni di Alonzio IG XIV 369-371, è plausibile che dopo la parola ἀλειφόμενοι sia presente il nome del personaggio onorato. Non è chiaro quanti nomi contenevano le righe 1-2; dopo Ὄρθωνος potrebbe esserci un titolo comune ai due personaggi. Il ben attestato nome Ὄρθων è presente anche in una delle iscrizioni di Alonzio (IG XIV 370 = IG Mus. Palermo 42). Νεμήνιος è una variante del nome Νεομήνιος / Νουμήνιος (da νεομηνία / νουμηνία) che sembra tipicamente siciliana. Per il nome del figlio di Νεμήνιος, troppe sono le possibilità per proporre un'alternativa.
Bibliografia
I.Sicily N.
Trismegistos (TM) N.