Il tradizionale "cursus honorum", costituito dalle magistrature annualmente elette che davano accesso al Senato, si è sviluppato durante l'Età repubblicana, con i consoli al vertice, ed è replicato in miniatura in ogni città (municipium o colonia) romana. Il numero e il ruolo dei magistrati cambiarono nel tempo con la crescita dell'impero romano. Il sistema mutò in modo sostanziale con il primo imperatore Augusto (27 a.C. - 14 d.C.), in funzione del controllo dell'imperatore e dell'organizzazione più accentrata dell'impero nelle province. Nel tardo impero il sistema fu riformato nuovamente, ma qui si riassume la struttura relativa all'alto impero.
Per gli aspiranti senatori, il cursus cominciava con il viginti(sex)virato (un gruppo di magistrati minori come il maestro della zecca) e il tribunato militare (un periodo di servizio militare aperto solo all'élite). I questori (20 all'anno, età minima 25 anni) erano i magistrati preposti soprattutto alla gestione finanziaria, compreso il tesoro.