Catania fu la patria della prima martire siciliana, S. Agata, morta nel 251 d.C. Due iscrizioni del IV secolo provenienti da Catania fanno riferimento alla Santa: l'epigrafe di Iulia Florentina, la bambina morta ad Hybla (=Paternò, da cui proviene l'iscrizione 16) all'età di diciotto mesi, che fu seppellita di fronte alle porte della tomba dei martiri cristiani a Catania (probabilmente la tomba di Agata e forse di Euplio) e l'epitaffio del piccolo Agathon (iscrizione 31) che si conclude con una preghiera a S. Agata: "Tutta la terra e il vasto etere generano per te, o Morte. All'improvviso mi hai strappato via il bambino, che necessità c'era? Infatti se fosse invecchiato, non sarebbe stato pur sempre tuo? Il signore Agathon nacque quindici giorni prima delle calende di novembre (= 18 Ottobre) nel giorno di Kronos. Visse undici mesi; morì dieci giorni prima delle calende di settembre (= 23 agosto) nel giorno del Sole. Signora Agatha, (conceda) la pace a Agathon."